Leggere pop

Se ci avete seguit* nelle tappe del nostro viaggio estivo sulle montagne valdostane sapete che ci piace intrufolarci nelle feste di paese, che non disdegniamo le sagre, i mercatini, i raduni degli amanti dei cani o dei fiori, le serate negli ostelli o nei rifugi che ospitano escursionisti pronti a cimentarsi con le salite più ardue pur di vedere il mondo dall’alto di una cima. Il fatto è che per noi i libri non dovrebbero essere “merce” per pochi, strumenti di conoscenza ma anche di diletto per una élite acculturata, non dovrebbero essere solo cercati appositamente nei luoghi deputati, biblioteche o librerie, ma incontrati per strada, per pura casualità perché fanno o dovrebbero fare parte integrante della nostra quotidianità, qualunque essa sia, in città, in vacanza, al mare o in montagna.

Siamo dei nostalgici delle librerie alle Feste dell’Unità, quando tra uno gnocco fritto e una costina di maiale si potevano sfogliare i libri degli Editori Riuniti o di Feltrinelli, siamo dei cultori dei banchetti di libri nei centri sociali che propongono editori indipendenti, critici e ribelli che quasi mai trovate nelle librerie tradizionali, men che meno nelle librerie di catena. Siamo dell’avviso che la lettura sia un “atto pop”, prima di tutto, perché nasce dal nostro generale, basico, popolarissimo bisogno di storie.

Romanzi mainstream, brutti libri commerciali confezionati in base a quello che si ritiene essere il gusto comune non ci interessano. Noi portiamo libri interessanti, ben pensati e ben scritti da autori poco conosciuti o del tutto ignoti ai più, dove si mangia polenta e spezzatino, proponiamo saggi di antropologia, di filosofia, di politica, di critica cinematografica, di teatro dove si assaggiano con piacere indubbio le tome d’alpeggio e certi caprini erborinati che stanno facendo grandi gli allevatori locali. E diamo anche una mano ai patiti delle camminate e delle ascese eroiche consigliando libri che servono a capire meglio l’ambiente naturale alpino e ad allargare lo sguardo a temi come la decrescita, i beni comuni come l’acqua, l’antropozoologia.

Abbiamo fatto in questi mesi e continuiamo a fare tutto questo fino agli ultimi giorni di agosto grazie al lavoro e alla passione di Simone Scaffidi Lallaro, Matteo Castello, Francesca Schiavon e Viviana Rosi, grazie all’accoglienza e all’appoggio entusiastico di bilioteche comunali, associazioni, albergatori, ristoratori e rifugisti. Grazie soprattutto agli editori indipendenti che hanno creduto nel nostro progetto.

Ci aspetta ora una quattro giorni alla sagra gastronomica più importante del paese in cui ha sede la nostra casa editrice (non vi diciamo per non spaventarvi cosa sono esattamente i “teteun”…), dove presenteremo alcuni libri che abbiamo pubblicato e dove suggeriremo buone letture, critiche, curiose, indipendenti e ovviamente pop.

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Una domenica a Champorcher

“Leggere in vetta” saluta Chamois e si trasferisce per un’intera giornata a Champorcher. In programma la partecipazione al mercatino dei prodotti a km zero organizzato in occasione della festa del “sargnum”, nome impronunciabile di un formaggio povero tradizionalmente prodotto in alpeggio mescolando con erbe aromatiche il residuo della lavorazione casearia.

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Con noi tanti interessanti libri green, saggi sulla decrescita felice, sui beni comuni, sull’ambiente, su orti, piante, fiori ecc.  

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Alle ore 16 giochiamo con la storia raccontata in Viola e i segreti dell’orto di montagna, disegniamo, coloriamo, ritagliamo e impariamo un sacco di cose sulle verdure dell’orto. Alle ore 21, invece, parliamo della passione per la scrittura con due simpatiche autrici valdostane, Giacinta Baudin e Laura Costa Damarco.

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Libri sotto il sole

Abbiamo inseguito le nuvole, sperato che il sole si affacciasse tra le montagne come di consueto accade in estate, forte, sfacciato, sfavillante sull’erba dei prati e sulle acque dei torrenti. Invece, niente o quasi. Allora abbiamo letto sotto la pioggia, parlato di libri in mezzo ai fulmini che illuminavano a giorno le vallate, costruito ricordi di un’estate mancata in cui le storie, quelle stampate, hanno saputo egregiamente tenere a bada l’inquietudine. Ora pare che il sole arriverà e allora abbiamo pensato di festeggiarlo con molta poesia, poesia civile, per lo più, poesia fresca e accuminata che ci riporta al mondo e ai suoi mali. Con coraggio andremo a leggerla ai piedi di un colle che è confine e transito secolare, porta aperta per gli elefanti di Annibale, per le truppe ancora rivoluzionarie di un Napoleone stendhaliano, sublime location alpina degli slanci visionari di Turner.

A Ferragosto, quindi, niente barbecue, ma molte poesie lette in salita, lungo la stretta via che percorre il borgo di Saint Rhémy. E poi ancora poesie il giorno dopo a Vens, accanto a una vecchia fontana in faccia al Monte Bianco. Ma niente grigliata e soprattutto nessun lirismo facile facile.

A Ferragosto saremo cattiv*, intelligenti, impegnat* (come lo sono i libri degli editori indipendenti che ci accampagnano in questo viaggio), perché convint* che l’otium latino non sia solo una formuletta da liceali velleitari.

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Ferragosto poetico ad alta quota #26

Venerdì 15 agosto saremo all’Hotel Suisse con il nostro bagaglio di piccoli editori e con due poeti migranti e nostrani: Mario Badino presenterà e leggerà il suo Cianfrusaglia e Giulio Gasperini farà lo stesso con il recentissimo Migrando entrambi editi da End.

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Siate lettori indipendenti

Dai primi di luglio giriamo qua e là per la Valle d’Aosta con i libri della nostra casa editrice, le edizioni End, e con quelli di altri 15 editori indipendenti. Abbiamo chiesto di aderire a “Leggere in vetta” a editori piccoli o medi che ci piacciono per vari motivi, prima di tutto perché pubblicano libri interessanti, romanzi di qualità, saggi che affrontano temi culturali, politici e sociali con spirito militante e intelligenti storie per bambine e bambini magnificamente illustrate. Avremmo potuto chiedere ad altri quindici o venti o trenta piccoli editori di aderire alla nostra iniziativa, ma amiamo viaggiare leggeri per le strade della nostra regione e soprattutto pensiamo che ciascun libro, tra i tanti ma non troppi che proponiamo negli ostelli o nei rifugi di montagna, sui prati o nei villaggi alpini dove piazziamo il nostro tavolino, debba avere il giusto spazio per essere scoperto.

Perciò eccoci qui, in questo strano agosto pieno di nuvole che corrono sulle cime dei monti, a invitarvi ad essere sempre di più dei lettori curiosi e indipendenti. Indipendenti come lo siamo noi e gli altri editori che ci accompagnano in questa avventura.

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Scritture-animali1-170x170A proposito. Oggi sono finalmente arrivati i bellissimi libri della casa editrice duepunti di Palermo. Hanno fatto un lungo viaggio per arrivare fino in vetta e siamo felici di averli con noi.

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Leggere in Vetta “Nel Pallone” #23

mondiali della vergogna copertinaSabato 2 agosto parteciperemo da ormai fedelissimi spettatori alla rassegna Cinema Libero presso l’Ostello La Batise di Bionaz (ore 21.00). Assisteremo alla proiezione di “Nel Pallone” documentario scritto da Luca Wu Ming 3, Christiano xho Presutti e Giangiacomo De Lo.

Gli autori raccontano le realtà di calcio popolare in Italia, ed esplorano i templi pagani del calcio nostrano: Genova, Napoli, Roma, Milano, ma anche in Inghilterra, da dove il contagio si è sviluppato e diffuso. Il documentario, apparso su “la LaEffe TV” diviso in due puntate, racconta anche un altro lato del calcio, poco conosciuto, e cioè di chi scrive di calcio. Non di attualità, non dei cronisti stanchi, ripetitivi e banali, ma di chi racconta una passione, una storia poco conosciuta di un campione o di una squadra, una diversa idea di concepire il rituale della partita e dello stare allo stadio, ma anche analisi storiche, sociali, culturali e politiche.

Scrivere il calcio si può e lo si può fare andando oltre le consuetudinarie narrazioni mainstream. Lo dimostrano due grandi scrittori sudamericani come Eduardo Galeano e Osvaldo Soriano, lo dimostra il progetto Futbologia e lo dimostra questo bel documentario.

Leggere in Vetta per questa bella serata a calcio e brossa vi propone due opere importanti di due piccoli editori indipendenti:

ladri di sport– Ladri di Sport di Ivan Grozny e Mauro Valeri (Agenzia X), una raccolta di storie e testimonianze di realtà su cui ancora molto poco è stato scritto, che vanno dalle mobilitazioni anti-Fifa in Brasile alle polisportive antirazziste e autogestite in Italia, dalle lotte contro la discriminazione allo sport praticato dai richiedenti asilo

– I Mondiali della Vergogna di Pablo LLonto (Alegre Edizioni), dalla non convocazione di Maradona alle simpatie comuniste dell’allenatore Menotti, dal poco credibile sei a zero al Perù fino alla finale con l’Olanda, il libro ripercorre i principali eventi sportivi che riempirono d’orgoglio il paese insieme ai tentativi di boicottaggio del Mondiale e alle azioni di guerriglia dei montoneros. Un libro di storia, che affronta le responsabilità collettive della società argentina nell’occultamento della realtà, e che dimostra come l’innocenza sportiva e i suoi festeggiamenti si convertono spesso, in modo cosciente o incosciente, in appoggio ai governi, anche ai più sanguinari.

Giovedì Cogne, venerdì St. Rhémy en Bosses e Filosofia in cammino, sabato Vens e Bionaz #18 #19 #20 #21 #22

cartina_vdaGiovedì alle 17.30 siamo a Cogne per “L’angolo della letteratura” con Anna Cane Visconti che presenta il suo “Ne uccide più la penna che la spada” con l’eccezionale accompagnamento musicale di suo figlio Alberto Visconti, leader degli Orage!

Venerdì ci trovate in contemporanea alle 16.30 al La Batise Hostel di Bionaz per la bella iniziativa “Filosofia in cammino” e alle 18.00 all’Hotel Suisse di St. Rhémy en Bosses dove Serenella Brunello presenterà “Une escapade de jeunesse-Una fuga di gioventù” di Elisée Lucat

Sabato è la volta della tradizionale “veillà” del villaggio di Vens a St. Nicolas! 

Tutti i giorni o quasi (ovvero quando non piove a dirotto) potete venire a trovarci a Chamois nella sede della mostra “I mille fiori di Chamois”.

Sabato, domenica e lunedì

10497450_735461689851311_8525202881621461706_oSabato siamo tornati al bellissimo rifugio Chaligne per una “cena con l’autrice”. Anna Cane ha presentato il suo “Ne uccide più la penna che la spada” (edizioni End), sorprendente raccolta di motti, aforismi, proverbi illustrati con grazie e ironia.

Siamo stati anche all’ostello La Batise di Bionaz dove prosegue la rassegna che abbina cinema e editoria indipendenti.

Domenica abbiamo appagato la nostra passione per gli animali partecipando al raduno internazionale di cani Terranova al lago Lexert. Bellissimi cani e ottime letture per tutti.

IMG_6438Sempre domenica ha preso il via la nostra partecipazione all’esposizione “I mille fiori di Chamois“. Fino al 16 agosto trovate “Leggere in vetta” in questo piccolissimo e affascinante paese che si trova a 1815 metri di altitudine e si raggiunge con la funivia.

funivia_chamoisOggi, lunedì, andiamo a La Thuile con “Viola e i segreti dell’orto di montagna”, un libro per bambine e bambini che le edizioni End propongono accompagnato da un laboratorio creativo dedicato agli orti.

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